skip to Main Content

Caso Studio: Protesi Ginocchio Destro

Caso Studio: Intervento & Inserimento Protesi Ginocchio Destro | Fisiogroup Medical Center

Nel 2021 il paziente Piero evidenziava una sofferenza a carico del ginocchio destro di natura artrosica.

Dal confronto con lo specialista ortopedico, attraverso una profilassi infiltrativa, il confezionamento di plantari e l’intervento fisioterapico, si è potuto controllare il dolore e la funzionalità per circa 2 anni.

Il peggiorare della condizione artrosica ha però richiesto nel mese di aprile 2023 un intervento di protesizzazione.

Ha iniziato il percorso riabilitativo nella struttura dove è stato operato per i primi 15 giorni, dopo di ché a seguito del controllo ortopedico, riprendeva il protocollo riabilitativo presso il nostro centro, con sedute bisettimanali per una durata di 8 settimane.

Il caso di Piero rappresenta il corretto approccio con la riabilitazione di ginocchio post intervento chirurgico di protesi bicompartimentale che lo ha riportato a una completa autonomia, sia nelle attività personali che in quelle sociali.

Quello che è avvenuto con il paziente Piero segue la procedura di seguito descritta.

Protocollo riabilitativo dopo l’intervento

Il protocollo riabilitativo prevede degli step in relazione alle settimane trascorse dall’operazione, con un lavoro a basso carico nella prima fase, prevalentemente caratterizzata dal lavoro passivo del fisioterapista e da esercizi di auto-trattamento da parte del paziente anche al proprio domicilio. Questo ha lo scopo di favorire un rapido recupero dell’elasticità dei tessuti coinvolti, mentre si stabilizza l’impianto protesico.

Con il passare delle settimane il programma prevede un inserimento graduale del carico ed esercizi di rinforzo dell’apparato muscolare di sostegno.

Questo comporta esercizi che vengono eseguiti inizialmente a lettino per poi richiedere un ambiente idoneo come quello rappresentato dalla nostra palestra.

Grossa importanza rivestono per un buon esito in autonomia del paziente gli esercizi propriocettivi, a carico naturale con attrezzi specifici e strategie mirate.

Allo stesso tempo all’interno del centro, è possibile anche effettuare manovre defaticanti o predisponenti alla corretta “gestione” della cicatrice, che riveste una notevole importanza. Attraverso tecniche specifiche di mobilizzazione del tessuto leso e l’utilizzo di terapia fisica per decongestionare il tessuto interessato.

Sia con tecniche manuali che con strumenti fisioterapici a nostra disposizione possiamo permettere al tessuto operato di riprendere le caratteristiche che consentono al ginocchio di flettersi ed estendersi correttamente.

Con il passare delle settimane il carico diverrà sempre maggiore e il paziente potrà riprendere le normali attività della vita quotidiana, sebbene alcune attività come guidare la macchina necessitano di una autorizzazione da parte del chirurgo.

In questa fase di potenziamento si pone molta attenzione all’evitare fenomeni di tipo infiammatorio come ad esempio un’irritazione dei tendini estensori in concomitanza ad un corretto stato di allungamento della catena posteriore.


Gli step finali della riabilitazione

Gli step finali permetteranno al paziente di abbandonare gradualmente gli ausili per la deambulazione e di poter eseguire salita e discesa dalle scale o da mezzi di locomozione in sicurezza.

Comunque il paziente, indipendentemente dalla fase riabilitativa, dovrà gestire in autonomia alcuni esercizi che sono stati elaborati dal fisioterapista, per non perdere i vantaggi acquisiti e ciò richiede una buona consapevolezza, collaborazione e aderenza al planning riabilitativo comprendente le sedute programmate e le eventuali sedute di controllo a distanza di tempo.

Se così non fosse il rischio di sviluppare uno schema del passo alterato, anche se all’apparenza normale, o uno sviluppo muscolare asimmetrico, potrebbe mettere a rischio strutture lontane come l’altro arto o la colonna, portando a lungo termine allo sviluppo di altre patologie da sovraccarico.

Per questo motivo è fortemente raccomandato il mantenimento del rapporto con il fisioterapista o la frequenza di figure professionali come il chinesiologo, specializzate nell’analisi biomeccanica e la sua correzione.

Dott. Valter Mori

Fisioterapista

Laurea in fisioterapia. Terapista manuale Certificato in “Spinal Manual Therapy”

Prenota una Visita

Back To Top