IN FORMA “DA FERMI”
COME PRENDERSI CURA DEL PROPRIO CORPO E MANTENERE UNA POSTURA CORRETTA STUDIANDO E LAVORANDO IN CASA
Le limitazioni imposte dalle misure anti contagio all’attività fisica, più o meno impegnativa e strutturata, insieme a didattica a distanza e smartworking, hanno contribuito a sviluppare una Sintomatologia Posturale correlata a ore di studio e lavoro rigorosamente seduti dietro una scrivania, divano o addirittura letto. Trascorrere tante ore in queste posture poco idonee può provocare emicranie da tensione cervicale, cervicalgie, lombalgie ecc…
Per alleviare queste sintomatologie dolorose è innanzitutto necessario cambiare posizione periodicamente, avere uno stile di vita attivo, adottare posture rilassate e fare delle pause per evitare stasi muscolare legata a prolungati periodi di inattività.
Una postura scorretta può anche ostacolare la circolazione sanguigna e causare gonfiori e pesantezza agli arti, aggravando a volte problemi già esistenti.
In assenza di sedute ergonomiche, è indicato l’utilizzo di supporto lombare oltre che formare un angolo di 90° con le gambe; per avere un maggiore confort è possibile utilizzare anche dei poggiapiedi.
E’ assolutamente importante evitare di stare seduti sul divano con il portatile appoggiato sopra le ginocchia, o rimanere addirittura a letto, in quanto anche il rachide cervicale deve essere in una posizione ottimale rispetto al computer; il rischio è di sviluppare la formazione di contratture oltre a possibili problematiche visive.
Per evitare che la posizione scorretta del computer causi conseguenze fisiche, dobbiamo regolare l’altezza del monitor che deve essere allineato con gli occhi. E’ importante che i gomiti siano ben posizionati sul piano di lavoro in maniera tale che sia equamente distribuito l’appoggio su entrambi.
Adottare posture rilassate può fornire sollievo; a questo riguardo lo Yoga, la meditazione, il Tai Chi, oltre che diversi esercizi funzionali e di respirazione, possono risultare utili per alleviare lo stress e per dare la giusta attenzione alle sensazioni del nostro corpo, anche nei momenti senza dolore.