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TERAPIA FISICA E RIABILITAZIONE

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TERAPIA FISICA E RIABILITAZIONE
TERAPIA FISICA E RIABILITAZIONE

Perché andare dal fisioterapista?

La figura del fisioterapista è di fondamentale importanza nella prevenzione e nella cura di patologie legate all’apparato:

  • muscolo-scheletrico
  • neurologico
  • viscerale;

nonché per il recupero funzionale dello stato di salute dovuto a infortuni, traumi, interventi chirurgici.

L’elaborazione di un protocollo riabilitativo basato su terapia fisica e riabilitazione è successivo ad una valutazione funzionale iniziale, dove viene effettuata una diagnosi con visita fisiatrica o valutazione fisioterapica dove vengono definiti gli obiettivi di trattamento a breve, medio e lungo termine per ottenere il recupero ottimale e la completa autonomia.

Il trattamento riabilitativo si avvale di vari strumenti come, ad esempio, l’utilizzo della terapia manuale e dell’esercizio terapeutico, in aggiunta a eventuali terapie fisiche e strumentali; se necessario, le terapie vengono integrate con visite mediche specialistiche.

Perché andare dal fisioterapista?

La figura del fisioterapista è di fondamentale importanza nella prevenzione e nella cura di patologie legate all’apparato:

  • muscolo-scheletrico
  • neurologico
  • viscerale;

nonché per il recupero funzionale dello stato di salute dovuto a infortuni, traumi, interventi chirurgici.

L’elaborazione di un protocollo riabilitativo basato su terapia fisica e riabilitazione è successivo ad una valutazione funzionale iniziale, dove viene effettuata una diagnosi con visita fisiatrica o valutazione fisioterapica dove vengono definiti gli obiettivi di trattamento a breve, medio e lungo termine per ottenere il recupero ottimale e la completa autonomia.

Il trattamento riabilitativo si avvale di vari strumenti come, ad esempio, l’utilizzo della terapia manuale e dell’esercizio terapeutico, in aggiunta a eventuali terapie fisiche e strumentali; se necessario, le terapie vengono integrate con visite mediche specialistiche.

TERAPIA MANUALE

FISIOTERAPIA MANUALE FISIOGROUP
FISIOTERAPIA MANUALE FISIOGROUP
TERAPIA MANUALE FISIOGROUP

Che cosa è la terapia manuale?

Definizione ufficiale fornita da IFOMPT nel 2004 (International Federation of Orthopaedic Manipulative Physical Therapists)

La terapia manuale ortopedica (OMT) è un’area specialistica della fisioterapia che si occupa del trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche, basata sul ragionamento clinico, e che utilizza approcci di trattamento altamente specifici, che includono le tecniche manuali e gli esercizi terapeutici. Inoltre, la terapia manuale ortopedica comprende ed è guidata dall’evidenza disponibile sul piano scientifico e clinico e dal contesto bio-psico-sociale di ogni singolo paziente.”

Chi è il fisioterapista O.M.P.T.?

L’Orthopaedic Manipulative Physical Therapist è un fisioterapista che, dopo aver conseguito la laurea triennale, decide di intraprendere un Master Universitario in Terapia Manuale. Si specializza quindi nella gestione dei disturbi neuro-muscolo-scheletrici e apprende tecniche e strategie di trattamento altamente specifiche e innovative, tra cui le manipolazioni vertebrali.

In che cosa consiste il trattamento di terapia manuale?

Il fisioterapista effettua un colloquio iniziale con il paziente durante il quale compie una raccolta anamnestica (problematica principale, insorgenza ed evoluzione dei sintomi, eventuali patologie associate) e una valutazione fisioterapica appropriata mediante specifici test manuali.

In questo modo inquadra il problema del paziente e decide insieme a lui il percorso di riabilitazione funzionale più appropriato, personalizzandolo in base alla patologia, aiutandolo così a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Cos’è la manipolazione vertebrale?

È una tecnica che rientra nell’ambito della terapia manuale. Si tratta di un movimento passivo, alta velocità e bassa ampiezza (HVLA) che viene applicato ad un segmento vertebrale, con l’obiettivo di ripristinare la mobilità, la funzione e per ridurre il dolore con effetti meccanici, neurofisiologici e neuromuscolari.

Durante la tecnica viene spesso udito uno “scrocchio” (c.d. “popping sound”), dovuto all’allontanamento delle superfici articolari. Non è però allarmante perché non causa alcuna rottura, ma è un rumore spontaneo causato dal fenomeno della cavitazione, che consiste nella formazione di bolle gassose all’interno di un fluido, in questo caso il liquido sinoviale che, nel momento della manipolazione, si liberano producendo il “crack” caratteristico.

Quali sono i disturbi muscolo-scheletrici per i quali può essere utile la terapia manuale?

La terapia manuale viene utilizzata per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche che colpiscono gli arti superiori, gli arti inferiori e la colonna vertebrale.

Alcuni esempi tra le più comuni:

  • cervicalgie
  • cefalee di origine cervicogenica o miotensiva,
  • lombalgie e lombosciatalgie,
  • tendinopatie
  • sindrome femoro-rotulea,
  • disfunzioni dell’articolazione temporo-mandiolare

TERAPIA MANUALE

FISIOTERAPIA MANUALE FISIOGROUP
FISIOTERAPIA MANUALE FISIOGROUP
TERAPIA MANUALE FISIOGROUP

Che cosa è la terapia manuale?

Definizione ufficiale fornita da IFOMPT nel 2004 (International Federation of Orthopaedic Manipulative Physical Therapists)

La terapia manuale ortopedica (OMT) è un’area specialistica della fisioterapia che si occupa del trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche, basata sul ragionamento clinico, e che utilizza approcci di trattamento altamente specifici, che includono le tecniche manuali e gli esercizi terapeutici. Inoltre, la terapia manuale ortopedica comprende ed è guidata dall’evidenza disponibile sul piano scientifico e clinico e dal contesto bio-psico-sociale di ogni singolo paziente.”

Chi è il fisioterapista O.M.P.T.?

L’Orthopaedic Manipulative Physical Therapist è un fisioterapista che, dopo aver conseguito la laurea triennale, decide di intraprendere un Master Universitario in Terapia Manuale. Si specializza quindi nella gestione dei disturbi neuro-muscolo-scheletrici e apprende tecniche e strategie di trattamento altamente specifiche e innovative, tra cui le manipolazioni vertebrali.

In che cosa consiste il trattamento di terapia manuale?

Il fisioterapista effettua un colloquio iniziale con il paziente durante il quale compie una raccolta anamnestica (problematica principale, insorgenza ed evoluzione dei sintomi, eventuali patologie associate) e una valutazione fisioterapica appropriata mediante specifici test manuali.

In questo modo inquadra il problema del paziente e decide insieme a lui il percorso di riabilitazione funzionale più appropriato, personalizzandolo in base alla patologia, aiutandolo così a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Cos’è la manipolazione vertebrale?

È una tecnica che rientra nell’ambito della terapia manuale. Si tratta di un movimento passivo, alta velocità e bassa ampiezza (HVLA) che viene applicato ad un segmento vertebrale, con l’obiettivo di ripristinare la mobilità, la funzione e per ridurre il dolore con effetti meccanici, neurofisiologici e neuromuscolari.

Durante la tecnica viene spesso udito uno “scrocchio” (c.d. “popping sound”), dovuto all’allontanamento delle superfici articolari. Non è però allarmante perché non causa alcuna rottura, ma è un rumore spontaneo causato dal fenomeno della cavitazione, che consiste nella formazione di bolle gassose all’interno di un fluido, in questo caso il liquido sinoviale che, nel momento della manipolazione, si liberano producendo il “crack” caratteristico.

Quali sono i disturbi muscolo-scheletrici per i quali può essere utile la terapia manuale?

La terapia manuale viene utilizzata per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche che colpiscono gli arti superiori, gli arti inferiori e la colonna vertebrale.

Alcuni esempi tra le più comuni:

  • cervicalgie
  • cefalee di origine cervicogenica o miotensiva,
  • lombalgie e lombosciatalgie,
  • tendinopatie
  • sindrome femoro-rotulea,
  • disfunzioni dell’articolazione temporo-mandiolare

ESERCIZIO TERAPEUTICO

ESERCIZI TERAPEUTICI PROFESSIONALI FISIOGROUP
ESERCIZI TERAPEUTICI PROFESSIONALI FISIOGROUP
ESERCIZI TERAPEUTICI FISIOGROUP
ESERCIZIO TERAPEUTICO - PALESTRA - FISIOGROUP

Numerosi studi ed evidenze scientifiche hanno sottolineato l’importanza dell’esercizio terapeutico quale strumento di prevenzione e cura per numerose patologie.

In che cosa consiste l’esercizio terapeutico?

L’esercizio terapeutico viene integrato all’interno del programma riabilitativo, nel quale il paziente è reso parte attiva del trattamento fisioterapico. È personalizzato in base alla patologia e all’obiettivo da raggiungere: poiché è strutturato nel rispetto della sintomatologia del paziente, comprende sia l’attività fisica aerobica che l’esecuzione di movimenti corporei attivi e posture: garantisce così una piena ripresa delle attività della vita quotidiana e lavorativa.

A chi è rivolto l’esercizio terapeutico?

Tutti possono beneficiare dell’esercizio terapeutico, in tutte le fasce d’età.

In un soggetto giovane può essere utile in seguito ad un trauma o infortunio, per problemi posturali o per migliorare la flessibilità, la mobilità o la prestazione sportiva.

Nell’anziano è indicato per migliorare la funzionalità degli apparati muscolo-scheletrico, respiratorio e cardiovascolare e per allenare l’equilibrio per prevenire il rischio di cadute; in questo modo l’esercizio contribuisce al mantenimento dell’autonomia individuale nelle attività quotidiane.

Ci sono particolari condizioni o patologie in cui è consigliato eseguirlo?

È indicato ad esempio per ottenere:

  • un pieno e completo recupero di dell’ampiezza di movimento di un’articolazione
  • il ripristino di un movimento specifico in assenza di dolore
  • il recupero della forza muscolare, della resistenza e della coordinazione

Anche nelle patologie croniche come ad esempio lombalgia, fibromialgia o artrosi, l’esercizio terapeutico è una modalità di cura che ha l’effetto di ridurre la percezione del dolore e migliorare il benessere psico-fisico.

Dopo un percorso di fisioterapia e riabilitazione iniziale con il fisioterapista e il rieducatore funzionale, il paziente viene istruito allo svolgimento dell’esercizio anche a domicilio, mediante la consegna di una scheda personale e video illustrativi. Vengono poi programmati dei controlli a distanza per monitorare la corretta esecuzione degli esercizi ed eventualmente ne vengono assegnati altri, con l’obiettivo di mantenere nel tempo i risultati ottenuti e gestire la propria condizione in modo autonomo.

ESERCIZIO TERAPEUTICO

ESERCIZIO TERAPEUTICO - PALESTRA - FISIOGROUP
ESERCIZIO TERAPEUTICO - PALESTRA - FISIOGROUP
ESERCIZI TERAPEUTICI FISIOGROUP
ESERCIZI TERAPEUTICI PROFESSIONALI FISIOGROUP

Numerosi studi ed evidenze scientifiche hanno sottolineato l’importanza dell’esercizio terapeutico quale strumento di prevenzione e cura per numerose patologie.

In che cosa consiste l’esercizio terapeutico?

L’esercizio terapeutico viene integrato all’interno del programma riabilitativo, nel quale il paziente è reso parte attiva del trattamento fisioterapico. È personalizzato in base alla patologia e all’obiettivo da raggiungere: poiché è strutturato nel rispetto della sintomatologia del paziente, comprende sia l’attività fisica aerobica che l’esecuzione di movimenti corporei attivi e posture: garantisce così una piena ripresa delle attività della vita quotidiana e lavorativa.

A chi è rivolto l’esercizio terapeutico?

Tutti possono beneficiare dell’esercizio terapeutico, in tutte le fasce d’età.

In un soggetto giovane può essere utile in seguito ad un trauma o infortunio, per problemi posturali o per migliorare la flessibilità, la mobilità o la prestazione sportiva.

Nell’anziano è indicato per migliorare la funzionalità degli apparati muscolo-scheletrico, respiratorio e cardiovascolare e per allenare l’equilibrio per prevenire il rischio di cadute; in questo modo l’esercizio contribuisce al mantenimento dell’autonomia individuale nelle attività quotidiane.

Ci sono particolari condizioni o patologie in cui è consigliato eseguirlo?

È indicato ad esempio per ottenere:

  • un pieno e completo recupero di dell’ampiezza di movimento di un’articolazione
  • il ripristino di un movimento specifico in assenza di dolore
  • il recupero della forza muscolare, della resistenza e della coordinazione

Anche nelle patologie croniche come ad esempio lombalgia, fibromialgia o artrosi, l’esercizio terapeutico è una modalità di cura che ha l’effetto di ridurre la percezione del dolore e migliorare il benessere psico-fisico.

Dopo un percorso di fisioterapia e riabilitazione iniziale con il fisioterapista e il rieducatore funzionale, il paziente viene istruito allo svolgimento dell’esercizio anche a domicilio, mediante la consegna di una scheda personale e video illustrativi. Vengono poi programmati dei controlli a distanza per monitorare la corretta esecuzione degli esercizi ed eventualmente ne vengono assegnati altri, con l’obiettivo di mantenere nel tempo i risultati ottenuti e gestire la propria condizione in modo autonomo.

TERAPIE FISICHE E STRUMENTALI

TERAPIE FISICHE E STRUMENTALI DEL PIEDE FISIOGROUP
TERAPIE FISICHE E STRUMENTALI DEL PIEDE FISIOGROUP
TERAPIE FISICHE E STRUMENTALI FISIOGROUP

Le terapie fisiche e strumentali possono essere impiegate in aggiunta alla terapia manuale svolta dal fisioterapista, per contribuire alla riduzione del dolore dell’infiammazione e del gonfiore.

Il nostro centro dispone di numerosi elettromedicali di ultima generazione:

  • Laserterapia Nd/Yag e a scansione
  • Onde d’urto radiali
  • Tecarterapia
  • Ultrasuoni
  • Magnetoterapia
  • Ionoforesi
  • Tens
  • Elettroterapia
  • Diatermia

TERAPIE FISICHE E STRUMENTALI

TERAPIE FISICHE E STRUMENTALI FISIOGROUP
TERAPIE FISICHE E STRUMENTALI FISIOGROUP
TERAPIE FISICHE E STRUMENTALI DEL PIEDE FISIOGROUP

Le terapie fisiche e strumentali possono essere impiegate in aggiunta alla terapia manuale svolta dal fisioterapista, per contribuire alla riduzione del dolore dell’infiammazione e del gonfiore.

Il nostro centro dispone di numerosi elettromedicali di ultima generazione:

  • Laserterapia Nd/Yag e a scansione
  • Onde d’urto radiali
  • Tecarterapia
  • Ultrasuoni
  • Magnetoterapia
  • Ionoforesi
  • Tens
  • Elettroterapia
  • Diatermia

LINFODRENAGGIO

LINFODRENAGGIO FISIOGROUP
LINFODRENAGGIO FISIOGROUP

Che cosa è il linfodrenaggio e in che cosa consiste?

Il drenaggio linfatico manuale è una metodica che facilita il ripristino della omeostasi microcircolatoria tissutale in quanto determina un importante riassorbimento della componente proteica dell’edema.

Il massaggio linfodrenante è indicato per il trattamento di edemi vascolari in associazione ad altre terapie (bendaggio elastocompressivo, pressoterapia sequenziale, tutori elastici ecc.) e norme igienico-comportamentali quali: igiene della cute, evitare traumi, ferite, fonti di calore e sforzi prolungati, svolgere attività fisica regolare ecc., per garantire il mantenimento dei risultati nel tempo.

Quali sono le patologie per le quali viene consigliato il linfodrenaggio?

Il linfodrenaggio è indicato per il trattamento di edemi vascolari correlati a:

  • linfedema primario (causato da anomalie congenite)
  • linfedema secondario (conseguente a eventi traumatici, patologie e/o terapie, interventi chirurgici)
  • flebolinfedema
  • linfedema post-oncologico.

Si eseguono questi trattamenti solo dopo un attento esame clinico, per identificare eventuali controindicazioni.

Che benefici ha il paziente con il massaggio linfodrenante?

Il linfodrenaggio manuale ha come benefici nel paziente un effetto antiedema, eutrofizzante cioè rivitalizzante della cute, antalgico inteso come dolore correlato alla pesantezza dell’arto e immunitario cioè di difesa nei confronti di agenti potenzialmente nocivi.

LINFODRENAGGIO

LINFODRENAGGIO FISIOGROUP
LINFODRENAGGIO FISIOGROUP

Che cosa è il linfodrenaggio e in che cosa consiste?

Il drenaggio linfatico manuale è una metodica che facilita il ripristino della omeostasi microcircolatoria tissutale in quanto determina un importante riassorbimento della componente proteica dell’edema.

Il massaggio linfodrenante è indicato per il trattamento di edemi vascolari in associazione ad altre terapie (bendaggio elastocompressivo, pressoterapia sequenziale, tutori elastici ecc.) e norme igienico-comportamentali quali: igiene della cute, evitare traumi, ferite, fonti di calore e sforzi prolungati, svolgere attività fisica regolare ecc., per garantire il mantenimento dei risultati nel tempo.

Quali sono le patologie per le quali viene consigliato il linfodrenaggio?

Il linfodrenaggio è indicato per il trattamento di edemi vascolari correlati a:

  • linfedema primario (causato da anomalie congenite)
  • linfedema secondario (conseguente a eventi traumatici, patologie e/o terapie, interventi chirurgici)
  • flebolinfedema
  • linfedema post-oncologico.

Si eseguono questi trattamenti solo dopo un attento esame clinico, per identificare eventuali controindicazioni.

Che benefici ha il paziente con il massaggio linfodrenante?

Il linfodrenaggio manuale ha come benefici nel paziente un effetto antiedema, eutrofizzante cioè rivitalizzante della cute, antalgico inteso come dolore correlato alla pesantezza dell’arto e immunitario cioè di difesa nei confronti di agenti potenzialmente nocivi.

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    Fisiogroup Medical Center
    Via Palmiro Togliatti, 121/a,
    06073 Taverne di Corciano PG

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